Dai parcheggi nei pressi del Santuario di Madonna di Tirano, parte il tracciato facilmente percorribile in e-bike che collega il comune di Tirano (438m) a all’Alpe Lughina (1468 m).
Pedalando lungo la statale 38 in direzione Sondrio, si oltrepassa il ponte sul Poschiavino e, deviando a destra, si prosegue la salita seguendo le indicazioni con destinazione Alpe Lughina.
Il primo tratto su strada asfaltata è il più sfidante: ci sono numerosi tornanti con una pendenza costante ed elevata (dal 15 % fino al 19 %). Attivando l’assistenza medio-alta del motore della propria e-bike, gli escursionisti potranno affrontare in tutta tranquillità la salita.
Dopo 7,5 chilometri, la strada diventa un sentiero sterrato con fondo compatto, dove la pendenza comincia a diminuire rendendo più leggero lo sforzo per raggiungere il culmine dell’Alpe Lughina. Una volta giunti a destinazione, i cicloamatori possono godere di un panorama che lascia senza parole: un piccolo lago montano circondato da tipiche baite, prati e boschi verdeggianti.
Poco più a destra di questa splendida vista, su un poggio, si possono ammirare i resti della vecchia caserma della finanza nascosti tra gli alberi.
Percorso: Madonna di Tirano, Ragno, San Sebastiano, Novaglia, Romaione, Piatta, Lughina - ritorno a Madonna di Tirano
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Al crocevia tra l’Italia e la Svizzera sorge il comune di Tirano, punto d’incontro tra l’itinerario trasversale alpino, attraverso i passi di Aprica e del Bernina e la direttrice che collega Milano all’Alta Valtellina. Un affascinante borgo, dalle antiche origini, ricco di testimonianze artistiche e culturali
Anticamente l'abitato di Villa di Tirano era costituito da contrade ben distinte, dalla struttura urbanistica tipica dei villaggi di strada, con edifici costruiti lungo i due lati della via principale e quelli delle vie perpendicolari che scendono dal versante: in questo modo i proprietari delle case potevano beneficiare sia di un'
