CULTURA



I murales di Aprica, un viaggio attraverso storia e natura

Un museo a cielo aperto per tutta la famiglia per scoprire le tradizioni e le ricchezze naturali di Aprica, comodamente in paese

Quaranta murales, suddivisi per tre delle sei contrade di Aprica, accompagnano il visitatore alla scoperta della montagna, tra tradizione e natura. Commissionati dal Comune nel 2000 all’artista locale ma di origini venete, Alcide Pancot che, con uno stile personale, quasi fotografico, racconta eventi salienti e tradizioni della storia di Aprica e ne illustra la flora e la fauna.

Partendo dalla contrada Santa Maria, il viaggiatore incontra il murales “La caccia all’orso”, il primo della serie di affreschi sulle abitazioni del caratteristico borgo tra i cui dipinti si traccia un percorso tra storia e tradizione contadina: il primo albergo, la prima seggiovia, la transumanza, la produzione del carbone.
Si può poi proseguire verso contrada Dosso per ammirare le piante e i fiori montani, di cui la stella alpina è regina, ritratti nel loro ambiente naturale. Infine, in contrada San Pietro, i murales che ritraggono gli animali alpini ricordano al visitatore il magico ambiente di montagna, tipico delle passeggiate sui sentieri di Aprica, immersa nel parco delle Orobie Valtellinesi. Tra questi, spiccano l’orso, l’aquila e il camoscio ritratti all’interno di fantasiose cornici.

L’immaginazione del visitatore si perde tra pendii rocciosi, laghetti dalle acque cristalline e boschi di larici, ma trova una guida nei qr codes presenti nelle contrade dipinte, per scoprire qualche segreto in più sulle opere e il loro autore. 

Info e dettagli

INFOPOINT APRICA
+39 0342 746113
info@apricaonline.com 



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