Il borgo di Mazzo è ricco di storia in quanto fu capoluogo di una delle più antiche pievi della Valtellina, il cui territorio si estendeva lungo la valle dell’Adda, da Sernio a Sondalo. Il battistero dedicato a San Giovanni Battista e la vicina Chiesa di Santo Stefano costituiscono il complesso battesimale della pieve di Mazzo.
Il fulcro della vita spirituale del paese era la Chiesa di Santo Stefano, una struttura che appartiene di base al basso medioevo mentre le parti alte dell’edificio sono state modificate numerose volte nei secoli successivi. Il portale in marmo scolpito fu realizzato da Bernardino de Torgiis de Maroggia; invece, risalgono alla fine del Cinquecento gli affreschi della sagrestia, firmati dal celebre pittore grosino Cipriano Valorsa. Nella navata destra è inoltre possibile ammirare l’altare della Madonna del Rosario, ancona lignea intagliata.
Il vicino battistero dedicato a San Giovanni Battista, risalente all’XI secolo, conserva sulle pareti interne ancora resti di affreschi tardo quattrocenteschi attribuiti al pittore locale Giovannino da Sondalo. Il fonte battesimale dell'Alto Medioevo (VII secolo) è invece la più antica testimonianza della cristianizzazione in Valtellina.
Il Palazzo Lavizzari è una dimora gentilizia nel centro storico, originariamente della famiglia Venosta. Per motivo del matrimonio tra Margherita Venosta e Pietro Angelo Lambertenghi venne realizzato anche un salone di rappresentanza, noto ora come "Salone degli stemmi". Si tratta di un ambiente molto ampio che presenta un fregio araldico con 14 stemmi. Al centro della composizione si trovano gli stemmi della coppia, dai quali si dispiegano gli stemmi delle relative stirpi di parentela.
Visite guidate a partecipazione gratuita:
Sabato 8 luglio alle ore 14.00
Sabato 15 luglio alle ore 10.30
Sabato 28 luglio alle ore 18.00
Sabato 5 agosto alle ore 14.00
Sabato 12 agosto alle ore 10.30
Sabato 25 agosto alle ore 18.00
BATTISTERO MEDIOEVALE DI MAZZO DI VALTELLINA
Piazza Santo Stefano, 12
Il borgo di Mazzo è ricco di storia in quanto, in epoca tardo-antica, fu capoluogo di una delle più antiche pievi di Valtellina: passeggiando tra le sue vie si possono ammirare i bei monumenti religiosi e le dimore storiche dei nobili che ebbero qui la loro dimora come i Lavizzari, i Venosta e i Quadrio.
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