Vervio

Piccolo borgo della Media Valtellina, dalle radici molto antiche che sembrano risalire intorno all'anno 1000, Vervio è posto sulla sponda orografica destra del corso del fiume Adda e ai piedi del monte Masuccio, in una zona ricca di bellezze naturalistiche.
 
Fu un feudo della famiglia Venosta e, pur essendo un borgo di natura prettamente rurale, conserva alcuni resti di dimore signorili dagli eleganti portali in pietra verde e decorate con stemmi delle nobili famiglie come quella dei Lavizzari, decorazioni a graffito, finestre con inferriate e fantasiosi comignoli.

Passeggiando nel centro del paese, nella piazza principale si incontra la Chiesa Parrocchiale di Sant'Ilario, citata per la prima volta in un documento del 1257 e rimaneggiata in vari periodi successivi, riconoscibile anche da lontano grazie all'alto campanile in origine romanico e in seguito trasformato in stile barocco.
 
Dal centro abitato è possibile salire, lungo una strada un tempo costeggiata da vigneti, sino alla contrada di Rogorbello dove sorge la Chiesa Parrocchiale dei Santi Sebastiano e Fabiano di origine barocca, costruita probabilmente nel XIV secolo, dal cui sagrato si gode una vista spettacolare sul fondovalle e sul versante opposto.

Nei mesi estivi, una escursione raccomandata per una giornata tra alpeggi e laghetti di montagna è la salita all'Alpe Schiazzera: percorrendo la valle del torrente Saiento, si attraversano verdi castagneti, maggenghi costellati da vecchie stalle-fienili costruite interamente in sasso, boschi tipici di montagna e, dopo Sùsen (m 1508), continuando la salita, si raggiunge il Rifugio Schiazzera posto a 2080 m. s.l.m.. Da questo luogo è possibile effettuare varie escursioni, di diverse difficoltà: verso la Val Grosina, mediante il Sentiero Italia, la Valposchiavo, in territorio svizzero e la località di Baruffini, sopra Tirano; la più semplice, di circa un'ora di cammino, raggiunge i laghi sotto la vetta del Monte Masuccio da cui godere di un panorama aperto sul gruppo dell'Adamello e sulle Alpi Retiche.